In natura esistono innumerevoli tipologie terreni da perforare. Nell'arco di milioni di anni e sottoposte a pressioni e temperature differenti di sono create rocce che hanno caratteristiche chimico, fisiche e meccaniche molto differenti tra loro.

Rocce tenere tipo gesso, tufo, marmi e rocce estremamente dure tipo graniti, quarzite devono essere perforate con utensili idonei alle loro caratteristiche. Inoltre, oltre a ciò che si è creato naturalmente esistono innumerevoli materiali creati dall'uomo che devono essere perforati tipo calcestruzzi, laterizi ecc... Nexus ha sviluppato una gamma completa di utensili diamantati adatti alla perforazione di qualsiasi materiali e suddivisi in 4 differenti tecnologie: impregnati, incastonati, PCD e TSD (termostable diamond).

In generale possiamo dire che più è duro il materiale da forare più sarà piccolo il tagliente che verrà impiegato. Qui di seguito una tabella relativa all'impiego delle differenti tecnologie in funzione del materiale da forare.

TABELLA SCELTA TECNOLOGIA

Impregnata

Sono utensili la cui azione di taglio avviene per abrasione. La parte tagliente è costituita da polvere di diamante sintetica contenuta nel volume della parte tagliente dell'utensile.

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Incastonata

Sono utensili la cui azione di taglio avviene per clivaggio. La parte tagliente è costituita diamanti naturali o sintetici posizionati sul profilo di taglio dell'utensile e trattenuti meccanicamente dalla concrezione.

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TSD

Sono utensili la cui azione di taglio avviene per clivaggio. La parte tagliente è costituita taglianti in TSD posizionati sul profilo di taglio dell'utensile e trattenuti meccanicamente dalla concrezione.

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PCD

Sono utensili la cui azione di taglio avviene per clivaggio. La parte tagliente è costituita taglianti in PCD posizionati sul profilo di taglio dell'utensile e saldo brasati all'interno di apposite nicchie.

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